domenica 17 gennaio 2010

Signoraggio

Abbiamo definito il Signoraggio come la differenza tra il valore nominale della Moneta ed il suo costo di produzione. Esso è un profitto di cui si appropria chi ha il potere di emettere una data Moneta. Tale profitto esiste per ogni forma di Moneta oggigiorno utilizzata: metallica, cartacea e scritturale.

Il Signoraggio sulla Moneta metallica è solitamente per legge attribuito allo Stato. Quello sulla Moneta cartacea è per legge attribuito alla Banca Centrale (solitamente privata). Quello sulla Moneta scritturale è invece (seppur senza riferimento legislativo) attribuito al sistema bancario nel suo complesso (Banca Centrale compresa, dato che anch'essa può creare denaro dal nulla prestandolo senza l'emissione di banconote). Il Signoraggio sulla Moneta metallica è costituito dal valore facciale (nominale) totale di tutte le monete metalliche coniate da un determinato Stato in una determinata valuta, al netto del costo di produzione delle stesse. Il Signoraggio sulla Moneta cartacea è costituito dal valore facciale totale di tutte le banconote emesse da una Banca Centrale in una determinata valuta, al netto del costo di produzione delle stesse. Il Signoraggio sulla Moneta scritturale è costituito dal valore nominale (facciale in questo caso non è corretto, non essendo questa Moneta fisica) di tutta la Moneta prestata dal sistema bancario (credito) sotto forma di deposito (per lo più conto corrente (c/c)), al netto del costo di produzione della stessa (che è nullo: una semplice digitazione su un computer o scrittura su un foglio di carta di cifre numeriche). Mentre il Signoraggio sulla Moneta fisica (cartacea e metallica) è solitamente ben identificato, quello sulla Moneta scritturale risulta spesso non compreso a causa della non automatica identificazione di quest'ultima come Moneta vera e propria: ciò che non è sensorialmente percepibile è di più difficile comprensione. Tale confusione è accentuata ancor più dall'esistenza della Contabilità e del Bilancio: in quanto costituiti della stessa sostanza (cifre numeriche su pc o su carta), si tende a fare confusione tra la Moneta scritturale (deposito) ed una generica computazione di cifre monetarie (Contabilità e Bilancio). La prima è Moneta, la seconda un semplice conteggio della stessa Moneta. Il conto corrente, in altre parole, non è Contabilità, come viene solitamente definito, bensì vera e propria Moneta non fisica. Che gode del suo Signoraggio, come ogni Moneta il cui valore nominale è superiore a quello intrinseco (nullo in questo caso).

Nota: il Signoraggio qui discusso è in altre parole parte del Capitale prestato dal sistema bancario (o addirittura il Capitale stesso nel caso della Moneta scritturale, non avendo essa alcun costo di produzione). Tale profitto si aggiunge a quello derivante dagli Interessi sullo stesso Capitale prestato.

Nessun commento: